Elicottero del Presidente Raisi ritrovato in Iran: Ancora incertezza sul destino dei passeggeri
atlante
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Elicottero ritrovato, ma incertezza sul destino dei passeggeri
La televisione di Stato iraniana ha annunciato che l’elicottero su cui viaggiava il presidente Ebrahim Raisi è stato ritrovato dai soccoritori. La notizia è stata diffusa dall’emittente Al Jazeera, che ha precisato che non ci sono ancora informazioni sullo stato dei passeggeri.
L’incidente, avvenuto durante una visita del presidente in una provincia del sud-est del paese, ha suscitato preoccupazione e apprensione in Iran e all’estero. I dettagli dell’incidente e le cause del guasto all’elicottero sono ancora da chiarire.
Il presidente Raisi era in viaggio verso la provincia di Sistan e Baluchistan, una delle regioni più povere e instabili del paese, per una visita ufficiale. La zona è teatro di frequenti scontri tra le forze di sicurezza iraniane e gruppi ribelli.
L’incidente è avvenuto poco dopo il decollo dell’elicottero dalla capitale Teheran. Le autorità hanno immediatamente avviato le operazioni di ricerca e soccorso, con il coinvolgimento di elicotteri e squadre di soccorso a terra.
Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’incidente. Le autorità iraniane non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto, se non l’annuncio del ritrovamento dell’elicottero.
L’incertezza e le reazioni internazionali
La notizia dell’incidente ha suscitato immediate reazioni in Iran e all’estero. Le autorità iraniane hanno mantenuto il silenzio sulla sorte dei passeggeri, alimentando l’incertezza e l’ansia tra la popolazione.
La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per l’incidente e ha inviato messaggi di solidarietà al governo iraniano. Diversi leader mondiali hanno espresso il loro sostegno al presidente Raisi e hanno augurato una pronta risoluzione della situazione.
L’incidente rappresenta un evento significativo per l’Iran, in un momento in cui il paese è alle prese con una serie di sfide, tra cui la crisi economica, le tensioni con gli Stati Uniti e le proteste interne.
