Pnrr: Attuazione in linea con la programmazione, ma con ritardi nella spesa
La Corte dei Conti, nella sua Relazione semestrale Pnrr, ha confermato che l’attuazione del Piano procede in linea con la programmazione, con solo 15 investimenti che presentano difficoltà attuative, pari al 7% delle misure da completare.
“Sulla base delle rilevazioni di metà marzo, tra gli obiettivi ancora da conseguire le Amministrazioni titolari assegnavano solamente a 2 scadenze un grado di complessità attuativa alto”, si legge nella Relazione. “Segnali positivi provengono anche da un esame più complessivo del Piano”, aggiunge la Corte, evidenziando che sono già stati “avviati i necessari interventi correttivi” per affrontare le criticità.
Tuttavia, la Corte sottolinea che il tasso di spesa risulta ancora basso, con “in poco più della metà delle misure censite” un tasso di attuazione della spesa rispetto al cronoprogramma che si colloca “in una fase ancora iniziale (con un tasso inferiore al 15% e in media fermo al 3%)”.
Nonostante ciò, gli attuatori hanno ricevuto pagamenti molto superiori al cronoprogramma di spesa 2020-2023, a dimostrazione che la liquidità non rappresenta un ostacolo.
La Corte ipotizza che il basso tasso di spesa possa essere dovuto a una concentrazione della spesa nella seconda parte del piano, oppure a problematiche attuative di altro genere come le procedure amministrative.
La Corte dei Conti: “L’attuazione del Pnrr è in linea con la programmazione”
La Corte dei Conti, nel suo report, ha evidenziato come l’attuazione del Pnrr stia procedendo secondo il programma previsto. Ciò dimostra che il sistema italiano è in grado di gestire progetti complessi e di garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La Corte, tuttavia, ha anche sottolineato la necessità di monitorare attentamente l’andamento della spesa, con particolare attenzione alle criticità che potrebbero emergere nelle fasi successive del piano.
La necessità di accelerare la spesa e di affrontare le criticità
La Corte dei Conti ha evidenziato la necessità di accelerare la spesa, soprattutto in considerazione del fatto che la maggior parte dei fondi del Pnrr è destinata ad essere spesa nei prossimi anni.
Inoltre, la Corte ha sottolineato l’importanza di affrontare tempestivamente le criticità che potrebbero emergere durante l’attuazione del piano.
In particolare, la Corte ha evidenziato la necessità di semplificare le procedure amministrative, di rafforzare la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni e di migliorare la comunicazione e la collaborazione tra i diversi attori coinvolti.