Salvezza raggiunta, ma Gotti non si ferma
La festa è alle porte, ma Luca Gotti, tecnico del Lecce, non si crogiola negli allori. La salvezza in Serie A è stata raggiunta, ma l’allenatore giallorosso pensa già al futuro, con un occhio di riguardo al prossimo impegno contro l’Udinese.
“Non prendo le note di merito”, afferma Gotti nella conferenza della vigilia, “sono più lucido nel pensare ai demeriti che servono per migliorare. Normale che sia molto contento per tutti noi, che significa società, persone, squadra, staff tecnico. Il tutti noi include tifosi e appassionati, insomma tutte le persone che hanno remato nella stessa direzione”.
E poi un pensiero per Roberto D’Aversa, che lo ha preceduto sulla panchina del Lecce: “Sono contento per lui”, aggiunge Gotti, “non dimentichiamo i 25 punti ottenuti con la squadra che non è mai stata in zona rossa sotto la sua gestione. Sottolineo questo perché a me è capitata la stessa cosa nella scorsa stagione. Quando non riesci a terminare un percorso, e sono convinto che lo Spezia non doveva retrocedere per città e appassionati, vivi giorno per giorno e instauri dei rapporti che intrecci con le persone. D’Aversa ha messo impegno e partecipazione emotiva in una piazza che trasmette calore: e proprio per questo sono particolarmente contento per lui”.
Gotti: “Gratificare i giocatori, ma non fare regali”
L’obiettivo della salvezza è stato raggiunto, ma c’è ancora una partita da onorare. Contro l’Udinese, formazione in lotta per la salvezza, il Lecce cercherà di regalare una gioia ai tifosi, ma Gotti resta pragmatico:
“Sarebbe bellissimo poter gratificare i giocatori”, dichiara il tecnico, “ma esistono due aspetti importanti. Siamo in Serie A e non si fanno regali, si premia l’impegno ma ci devono essere sempre i meriti: e questo è importante. Il nostro avversario si sta giocando un obiettivo insieme ad altre cinque squadre. Contro l’Atalanta sabato prossimo ci saranno altri contenuti, partita difficile con una squadra che lotta per i propri obiettivi. E’ necessario essere professionali e seri, ed all’interno di questo ragionamento poi sarà possibile gratificare qualche elemento”.
Il futuro di Gotti a Lecce: “Non aspettavo la salvezza per l’aspetto contrattuale”
La salvezza è stata raggiunta, ma il futuro di Gotti a Lecce resta ancora incerto. L’allenatore ha le idee chiare:
“Restare a Lecce? Non aspettavo la salvezza per l’aspetto contrattuale, e questo l’ho sottolineato sin da primo giorno del mio arrivo”, dichiara Gotti. “Attendevo con grande voglia la salvezza per tutti noi. Gli oltre due mesi passati qui mi hanno fornito tanti spunti che saranno oggetto di riflessione all’indomani della fine del campionato. Certo è che ho avuto tanta vicinanza, ed esistono elementi che mi porterò nella discussione che andrà fatta nelle sedi opportune”.
Il futuro di Gotti a Lecce è quindi ancora incerto. L’allenatore è soddisfatto del lavoro svolto, ma vuole valutare con attenzione tutte le opzioni prima di prendere una decisione definitiva. Il suo futuro, come quello del Lecce, è ancora in gioco.