Oprah Winfrey si scusa per aver promosso una cultura delle diete tossica
Oprah Winfrey, la regina dei talk show, ha fatto mea culpa e si è scusata per aver contribuito a una cultura tossica delle diete. Lo ha dichiarato durante il suo intervento nello speciale di WeightWatchers ‘Making the Shift’, ammettendo di aver promosso modelli di dimagrimento irrealistici e dannosi nel corso della sua lunga carriera.
Winfrey ha spiegato di aver partecipato a questa cultura per 25 anni attraverso le sue diverse piattaforme, dalla sua rivista al suo talk show, fino alle sue attività online. "Non so più quante trasmissioni sulla perdita di peso ho fatto", ha ammesso, "sono state un punto fisso da quando ho iniziato a lavorare in tv."
Il rimpianto di Oprah: l’episodio del carretto con il grasso animale
Tra i momenti di cui Oprah si è pentita maggiormente c’è un episodio di ‘The Oprah Winfrey Show’ degli anni ’80. In quella puntata, Winfrey presentò un carretto con 30 kg di grasso animale, l’equivalente del peso che aveva perso grazie a una dieta a base di liquidi. "Il messaggio che mandai", ha detto, "fu quello per uno standard che né io né l’ascoltatore poteva sostenere. L’ho detto altre volte, il giorno dopo cominciai subito a rimettere peso."
L’episodio fu un successo di ascolti, ma ha contribuito a diffondere un messaggio dannoso di dimagrimento immediato e irrealistico. Winfrey ha riconosciuto che, anche se ha perso peso in quel periodo, il messaggio che ha lanciato è stato dannoso e ha portato a un ciclo di diete e di yo-yo che ha afflitto molte persone.
Un nuovo approccio: la fine dello shaming e un messaggio di inclusione
Negli ultimi anni, Winfrey ha preso le distanze dai modelli di dimagrimento tradizionali, abbandonando il consiglio di amministrazione di WeightWatchers dopo anni di collaborazione e rivelando di aver iniziato a prendere un farmaco per dimagrire. Questo cambiamento di atteggiamento ha portato Winfrey a lanciare un messaggio di inclusione e accettazione, invitando a porre fine allo "shaming" legato al peso.
"È ora di farla finita con lo ‘shaming’ da parte di altre persone e di me stessa", aveva dichiarato lo scorso dicembre. Le sue parole sono un invito a un approccio più sano e realistico al peso e al corpo, concentrandosi sul benessere e sulla salute mentale, piuttosto che sull’ossessione per la perfezione fisica.